Sposarsi ai tempi del coronavirus: come organizzare un matrimonio in totale sicurezza

Sposi abbracciati durante il loro matrimonio

Il mondo degli eventi è stato uno tra i più colpiti di questa difficile emergenza sanitaria: dall’inizio della pandemia si stima siano stati annullati più di 60mila matrimoni con una conseguente perdita economica enorme per il settore.

Non è semplice fare una stima di ciò che accadrà quest’anno: secondo una ricerca condotta dal Global COVID-19 Weddings Report sembra che tra le coppie la voglia di sposarsi non sia diminuita anzi, il lungo periodo di lockdown e le limitazioni a cui siamo stati soggetti sembra abbiano acceso ancora di più la voglia di festeggiare, seppur rispettando le attuali misure di prevenzione.

 

Quali sono le nuove regole da adottare?

 

Se la macchina del settore wedding stava beneficiando di un piccolo spiraglio per poter tornare in funzione, alla luce degli ultimi aumenti dei contagi, purtroppo, sono state introdotte nuove norme di restrizione.

Con il decreto del 4 dicembre (in vigore fino al 15 gennaio) non è possibile organizzare ricevimenti, ma saranno consentite invece cerimonie civili e religiose seppur rispettando tutte le norme igienico sanitarie.

Utilizzare mascherine adatte (da cambiare dopo un determinato periodo di utilizzo), igienizzare le mani ogni volta che si entra in contatto con superfici di uso comune, evitare di avere contatti diretti e mantenere un distanziamento di almeno un metro sono le regole basilari da rispettare in ogni contesto.

Gli ambienti dovranno essere preferibilmente riorganizzati a livello di spazi prevedendo percorsi di entrata ed uscita per le persone, in modo da evitare qualsiasi tipo di assembramento.

Chi non può partecipare

Come già avviene attualmente per l’ingresso in qualsiasi tipo di struttura che prevede il passaggio di persone, dovrà essere presente un incaricato dedicato alla misurazione della temperatura di ogni partecipante, che non dovrà essere superiore a 37.5 gradi. Coloro che presentano problemi respiratori o influenzali, o che siano stati a contatto con persone positive al virus, non potranno partecipare.

Come organizzare il proprio matrimonio in sicurezza

Affidarsi ad un professionista per l’organizzazione del proprio matrimonio non solo è una scelta importante, ma diventa fondamentale in un momento così delicato come questo. Un wedding planner con esperienza è la soluzione ideale per far fronte a tutti i problemi logistici ma anche ai cambiamenti dovuti allo stop delle attività: molte location hanno subìto forti limitazioni, ma allo stesso tempo tanti fornitori potrebbero non essere più disponibili.

Abbiamo chiesto Sara Mazzei, fondatrice Infinity Weddings, production company specializzata nell’organizzazione di matrimoni in Toscana ed in tutta Italia, quali siano gli aspetti fondamentali da tenere in considerazione per la futura organizzazione di un matrimonio:

L’ospitalità, lo stile, l’intrattenimento, il cibo, la musica… per noi ogni aspetto è fondamentale e viene progettato a seconda delle necessità degli sposi e dei loro ospiti. Le nostre cerimonie sono organizzate in totale sicurezza e nel rispetto di tutte le regole e norme vigenti: gli spazi, ad esempio, saranno riorganizzati al fine di mantenere un corretto distanziamento tra le persone.

Le misure di sicurezza sono fondamentali ma non devono però incidere in alcun modo sull’atmosfera della festa: sorprendere è il nostro punto forte e, nonostante le attuali limitazioni, vogliamo che ogni partecipante sia a proprio agio e si senta parte di un evento unico e indimenticabile.